Site Specific

Un bosco, un giardino, una fabbrica dismessa, una antica villa, un parco archeologico, una stazione abbandonata, il porto della città vecchia: per Xenia dire site-specific significa innanzitutto mettersi in ascolto dei luoghi, rintracciarne le voci, comprenderne la vita segreta, le molte anime, l’identità stratificata nel corso del tempo, il palinsesto narrativo, agire il teatro come un modo privilegiato di conoscenza e di svelamento.
Una modalità dell’azione site-specific performante, che agisce contemporaneamente sullo spazio coinvolto e sul lavoro artistico.

Qui si rivela la ragione profonda del nome Xenia. Ospite di un luogo specifico. Allo stesso tempo il momento artistico accoglie lo spazio, lo trasforma, lo dispone alla relazione con la scena e il pubblico. Testimoni di un evento per sua natura irripetibile.

Site-specific diviene allora una straordinaria occasione, come dimostra l’ormai consolidata esperienza di Astràgali Teatro, per valorizzare beni naturali, archeologici, architettonici, ‘rileggendoli’ in chiavi inedite attraverso l’esperienza artistica.
Gli spettatori sono chiamati ad essere testimoni dell’azione teatrale e della bellezza dei luoghi.
Ogni spettacolo è unico.

Questo processo artistico ed esperienziale si presta ad essere, in una reale dinamica di eco- sostenibilità che consente la rarefazione degli elementi scenici e – il più delle volte – la relazione con la luce naturale. Una eccezionale modalità di conoscenza e racconto dei luoghi e, come tale, al servizio della loro valorizzazione e fruizione anche a fini turistici. Sempre di più, nel mondo, si attesta, infatti, l’esigenza da parte dei visitatori di entrare in relazione e in contatto con la natura dei territori attraversati, la loro storia, la loro tradizione.
Una esigenza che l’intervento site-specific accoglie e rilancia in un’idea di cura e salvaguardia, conoscenza e valorizzazione, della bellezza e delle specificità territoriali.

    Walls - Metamorfosi. Nicosia 10-06-2014

    Persae. Erbil, Iraq. 09-2012